Il Gruppo Di Palo sostiene “La battaglia di Andrea”
- Posted by Crai Campania
- On 14 Luglio 2022
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Il Gruppo Di Palo, con le insegne CRAI Campania e Ottimo Supermercati, sostiene La Battaglia di Andrea. L’associazione a difesa dei diritti delle persone disabili e dei loro familiari.
L’iniziativa “Il Laccetto di Andrea” ha lo scopo di aiutare le persone con disabilità invisibili nei luoghi pubblici.
File ed attese nei supermercati non aiutano. Consentiamo a chi indossa volontariamente il laccetto di passare avanti, cosicché possa velocemente superare la fila.
Le disabilità invisibili sono quei disturbi che vanno dal disordine bipolare alla depressione, dallo stress post traumatico all’autismo, includendo epilessia, diabete grave, depressione etc, condizioni ben diverse tra loro ma tutte accomunate dall’invisibilità. Per ovviare a questo problema, che può creare non poche difficoltà nei luoghi pubblici (file, attese, etc), si è pensato di creare “Il Laccetto di Andrea”; un sistema simile è già utilizzato in molti aeroporti internazionali, il quale, indossato da un genitore e/o tutore in difficoltà, permette di essere riconoscibili al personale e di ricevere la giusta assistenza, evitandogli quindi stress e frustrazioni che potrebbero sfociare in crisi di nervi che, a lungo andare, possono portarli a peggioramenti e regressioni.
Il genitore o tutore di una persona portatrice di disabilità invisibile è spesso costretto a giustificarsi ed a spiegare che cosa gli accade, vedendo costantemente messa in dubbio la propria parola, data appunto l’invisibilità del problema, e tutto ciò crea non pochi disagi, mortificazioni e umiliazioni, che nessuno dovrebbe vivere.
Nel video allegato Luigi Concilio Vice presidente dell’associazione spiega in breve che cosa è “Il Laccetto di Andrea”.
Nei supermercati, il disabile in fila alla cassa, può incorrere in una crisi e spesso gli accompagnatori si trovano a dover spiegare alle altre persone in fila il motivo di una richiesta di passare avanti, non riscontrando sempre la disponibilità o la comprensione degli stessi. Il laccetto indossato dagli accompagnatori ha lo scopo di segnalare al personale di cassa che è in corso una crisi e che hanno bisogno di superare la fila.
Un semplice gesto di umanità che non costa nulla ma di grande aiuto a chi combatte una battaglia difficile ogni giorno.
Chi è La Battaglia di Andrea
La Battaglia di Andrea é l’associazione fondata dalla famiglia del piccolo Andrea, il bambino autistico di Afragola, in provincia di Napoli, escluso dalla recita natalizia a dicembre 2019; la forza e la caparbietà dei familiari, é riuscita a dare giustizia al piccolo e a punire in modo magistrale la scuola. Da quel giorno i genitori hanno cominciato a chiedersi come sarebbe andata a finire se non avessero combattuto, e la risposta purtroppo era sempre la stessa, avrebbero perso e il piccolo Andrea sarebbe stato mortificato una seconda volta, sarebbe stata una sconfitta per tutti i disabili d’Italia. Quasi per caso, i genitori del piccolo hanno cominciato a confrontarsi con altri genitori e a raccogliere denunce e segnalazioni di problemi che, man mano, hanno risolto, ed ecco che hanno deciso di mettere la propria esperienza e la loro forza a disposizione di tutti fondando La Battaglia di Andrea, un’associazione che si batte su tutto il territorio nazionale per i diritti dei disabili.
Distribuzione
La distribuzione dei laccetti avviene seguendo dei precisi canoni: i genitori e/o tutori, fanno una regolare richiesta all’associazione La Battaglia di Andrea, presentando tutta la documentazione che ne attesti il fabbisogno. Ogni laccetto ha un singolo numero di matricola (posto sul retro), non visibile a terze persone per non violare la privacy di chi lo indossa, ma che potrà permettere a chi di dovere di poterlo riconoscere in caso di smarrimento e/o abusi; il laccetto sarà unico e dovrà seguire il disabile.
“Il Laccetto di Andrea”, non ha alcuna valenza legale, ma solidale, e serve ad evidenziare che il possessore é disabile, quindi, ha tutti i diritti previsti dalla legge, compresa assistenza e priorità, in caso di bisogno.
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